Permettetemi di sdrammatizzare un po’ in questo 2008 iniziato tutt’altro che bene. Introduco qui una nuova rubrica dedicata a I Premi Darwin.
Mentre molti dei vincitori del Darwin vengono premiati postumi, la morte non è necessaria poiché i vincitori devono solo rimuovere se stessi dal pool genetico. In alcuni casi i vincitori si sono resi incapaci di procreare, ma sono ancora vivi.
Per vincere ci si deve comportare in maniera straordinariamente idiota, facendo il giocoliere con bombe a mano (Croazia, 2001), saltando da un aereo per filmare dei paracadutisti senza aver prima indossato un paracadute (USA, 1987), usando un accendino per illuminare un serbatoio di benzina e assicurarsi che non contenesse materiale infiammabile (San Paolo -Brasile-, 2002), o riscaldando una lava lamp su una stufa.
Menzioni onorevoli possono andare a chi, non per sua colpa, non è riuscito completamente a rimuoversi dal pool genetico. Questi atti stupidi e pericolosi sono degni di essere menzionati, se non altro per tenersi alla larga da queste persone al prossimo tentativo. Alcuni esempi comprendono un uomo che inseguendo una lattina di birra viene investito da un camion (Texas, 2002), persone che accarezzano squali mentre si agitano voraci attorno alla carcassa di una balena (Australia, 2001), e due persone ustionate mentre cercavano di dare fuoco ad un videogioco da bar (luogo sconosciuto, 2002).
L’intero processo di assegnazione dei premi è supervisionato dalla creatrice del progetto, Wendy Northcutt, alias Darwin.
– Fonte: Wikipedia –