Contro il Logorio del Laicismo Moderno

Pubblicato: 16 settembre 2008 in Apostasia

A volte guardando alcune vignette e leggendo alcuni post di satira nei confronti dei cattolici, mi sembra che si esageri con l’irriverenza.
Questo accadeva finchè non ho trovato il libro che ha acquistato mio padre “Contro il logorio del laicismo moderno” di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro.
L’eruzione di farneticazioni che prorompe dal libro, come da un vaso di Pandora colmo di str****te, mi ha causato dapprima notevoli perplessità; poi, addentrandomi nella lettura, mi ha fatto sbellicare dalle risate.
Leggendo opere di questo calibro ci si rende conto che i video satirici (come quello della Cortellesi) non sono poi così immeritati.

Ma una descrizione di parte come la mia non renderebbe giustizia. Cito qui di seguito titolo e sottotitolo di alcuni capitoli:
COMPRO L’AGENDA E SCOPRO CHE I SANTI NON CI SONO PIÙ
Quando dal calendario ti fregano le feste comandate

“PAPÀ, IL CARDINAL RUINI È A CAPO DI UNA LOBBY?”
Quando i ragazzi finiscono in mano a insegnanti in servizio democratico permanente

VOI CATTOLICI SIETE I VERI INTOLLERANTI, NON I MUSULMANI
Dove si replica che anche i titolisti del “Manifesto” dovrebbero venerare duemila anni di storia cristiana

[mi sa che qui si tirano un po’ la zappa sui piedi]
CI AVETE TOLTO LA LIBERTÀ DI FARE CIÒ CHE SI VUOLE
Dove si replica che è la Verita a rendere liberi e non la dichiarazione dei diritti dell’uomo

UNA MATTINA ALLA SCUOLA MATERNA PARROCCHIALE
E scopri che la suora va matta per John Lennon

e il mio preferito:

AIUTO, MIO FIGLIO VA A SCUOLA DI EVOLUZIONISMO
Quando la maestra dice che discendiamo dalle scimmie, ma dovrebbe parlare solo per sè stessa

… ed è qui che la chiusura mentale e l’intolleranza a cui sono votati gli autori cadono nel grottesco.
La cosa che più fa rabbrividire è vedere che c’è gente (sigh!) che aborti di questo genere li compra e li legge… e che considera queste “opere” come raccolte di saggi consigli!! Dal mio modesto punto di vista si tratta invece di ottime fonti di ispirazione per satira religiosa anticattolica.
Altra cosa vomitevole è la concezione della morale. Alla fine del sedicesimo capitolo (quello sull’annosa questione dei crocifissi nei luoghi pubblici) ad esempio troviamo una massima di grande saggezza. Cito testualmente: “Un camorrista che crede in Gesù Cristo ha una speranza di salvare la propria anima, l’intellettuale per bene che non crede a niente è certo di perderla“.

Ma andiamo avanti, poichè i titoli possono sembrare insufficienti a descrivere le nefandezze enunciate da questi baciapile.
A fine libro troviamo la chicca delle chicche: “Esame per il conseguimento della Catholic Survivor Certification – CSC” ovvero un test in cui il cattolettore potrà finalmente sapere se sarà in grado di sopravvivere nella giungla del laicismo contemporaneo. Io lo rinominerei “Sei abbastanza intollerante?”
Trattandosi di 15 domande ne riporto solo alcune. Buona lettura.

1. È mattina, sono le 7. Hai appena preso in mano la tua solita copia del “Corriere della Sera” e leggi in prima pagina un editoriale di Giovanni Sartori in cui si dice, nell’ordine: che il Papa non capisce niente, che l’eutanasia e l’aborto sono la panacea di tutti i mali, che la Chiesa farà scoppiare la Terra per colpa della sovrappopolazione, che Radio Maria è una calamità artificiale e che comunque lui, Sartori, siccome è un vero laico, rispetta tutti. Perfino i cattolici. Descrivi la tua reazione, scegliendo una fra le seguenti possibilità:
a- Riconosci che la stampa laica pone in modo serio il problema del confronto con i credenti. Ne sei lusingato e speri che i cattolici imparino finalmente come si fa a dialogare con chi la pensa diversamente da loro.
b- Continui a comprare il “Corriere della Sera”, ma lo nascondi dentro una copia del “Foglio”, perchè ti vergogni di andare in giro con un giornale del genere;
c- Vai dal tuo edicolante e gli dici che da domani non vorrai più saperne del “Corriere della Sera”: «Piuttosto» gli dici «leggo l'”Avvenire“»

3. La maestra della scuola statale ha spiegato a tuo figlio di otto anni che l’universo è il frutto del caso, la Bibbia è un libro di favole e che la Chiesa è contro la scienza e la ragione. Tu allora:
a- Decidi di scrivere due righe alla maestra per ringraziarla perchè, pur non condividendo in ogni parte ciò che ha detto, ritieni utile alla crescita equilibrata di tuo figlio una sana dialettica che non lo fossilizzi su posizioni precostituite e dogmatiche. E poi, in fondo: Dio o il caso, che differenza fa?
b- Prendi tuo figlio da parte e gli spieghi che il caso non esiste, che la Bibbia è parola liberata da Dio e che la Chiesa è l’unica realtà che oggi difenda la scienza vera e la ragione.
c- Decidi di scrivere due righe alla maestra per dirle che per credere a Gesù bisogna usare l’intelligenza, che casomai è lei che racconta delle bellissime favole, e che se lei insegna in una scuola vuol dire che il caso esiste davvero.

10. Vai a messa e, al momento della Comunione, ti accorgi che il parroco ha chiamato una suora e alcune “laiche” per farsi aiutare. Realizzata la cosa, tu decidi:
a- Di raggiungere a tutti i costi le “ministre straordinarie” perchè è un gesto molto importante che la comunità possa finalmente valorizzare il genio femminile assegnando alle donne compiti un tempo riservati al potere maschile della Chiesa.
b- Di rimanere nella colonna in cui ti trovi, anche se questa faccenda non ti garba per nulla, e vorresti che i sacerdoti distribuissero direttamente Gesù, visto che l’hanno fatto con le loro mani sull’altare;
c- Di raggiungere a qualunque costo la colonna del parroco, non dispiacendoti che la laboriosa manovra sia notata da quella che – purtroppo – adesso chiamano “assemblea”.

12. È sera. Sei stanco. Sei seduto nella sala del Consiglio pastorale, quando una signora, nota perchè studia teologia in città, si alza e chiede che si metta fine alla discriminazione delle donne, e allo scopo propone che il 50% dei membri del consiglio siano garantiti al gentil sesso. Tu come reagisci?
a- Ti alzi e applaudi a scena aperta la coraggiosa proposta.
b- Non reagisci, e continui a sonnecchiare, pensando che tanto non se ne farà nulla.
c- Ti alzi, prendi il Nuovo Testamento e ti metti a leggere le pagine di San Paolo che da sempre ti sono più care.
[Tiro a indovinare… saranno mica queste le pagine tanto care?]

Assegnando:
1 punto per le risposte a;
3 punti per le risposte b;
5 punti per le risposte c
si decreta il risultato:

da 68 a 75: Cattolico refrattario – Complimenti: hai superato l’esame con il massimo dei voti. Hai conseguito la Patente di Sopravvivenza Cattolica con il grado di guidatore esperto. Non temi le avversità, i dibattiti con i radicali, i confronti con i “cattolici in ricerca”, i “laici in ricerca” e qualsiasi categoria “in ricerca”. Anzi, si può tranquillamente affermare che il laicismo ti galvanizza e tira fuori il meglio della tua fede e del tuo amore per Cristo e per la Chiesa. Siccome sei dotato di motore “a reazione”, devi però stare molto attento a non superare i limiti di velocità imposti dal bon ton clericale. Altrimenti, potresti correre il rischio di vederti decurtare punti da parte del tuo parroco o dalla suora della scuola di tuo figlio.

da 45 a 67: Cattolico integrale – Bravo: senza strafare e con guida pulita e ortodossa, hai superato il test. Questo manuale ti è servito solo per affinare alcune qualità ma eri già un cattolico perfettamente in grado di sopravivere alla società secolarizzata. La tua fermezza nei confronti del relativismo ti procura l’accusa di integralismo, e tu ne vai giustamente fiero, anche se ci tieni a precisare che sei, semplicemente, un cattolico senza sconti o saldi di fine stagione. Siccome fondamentalmente sei un ottimista, e ti hanno insegnato che dalla Chiesa non si può dire che bene, ti viene difficile riconoscere che qualche volta sono proprio i cattolici a tirarsi la zappa sui piedi. Per cui, quando ti senti certi sfondoni del parroco, o leggi certe astronate sul settimanale della diocesi, ci stai male. Attenzione in questi casi a non perdere il controllo del mezzo.

da 36 a 44 punti: Cattolico sbiadito – Siamo spiacenti: non hai superato l’esame. Dimostri evidenti incertezze, preoccupanti lacune, pericolosi sbandamenti che potrebbero precipitare te e il tuo equipaggio nel burrone dell’eresia. Notiamo con piacere che, se non altro, ti poni seriamente il problema della tua fede, e ammetti che certe volte il mondo moderno è proprio ferocemente anticattolico. Ma non hai la forza di trarne conseguenze e preferisci un tiepido quieto vivere che ti evita di scontrarti con laicisti e, soprattutto, con i cattolici adulti che occupano spesso posti di responsabilità nella burocrazia ecclesiale. Comunque, non disperare: studiando con maggiore impegno il manuale che hai nelle mani, e aiutandoti magari con la lettura di Catholic Pride,siamo sicuri che potrai conquistare la Catholic Survivor Certification. Coraggio!

da 15 a 35 punti: Cattolico adulto – Siamo molto spiacenti, ma sei stato bocciato. Non solo non hai superato il test di sopravvivenza, ma manifesti preoccupanti sintomi di omologazione al laicismo dominante. Ne sei affascinato. Anzi: ti ha letteralmente conquistato. Il tuo sogno è passare attraverso ogni giornata feriale che il Caso ti manda in terra in maniera tale che nessuno – nemmeno i tuoi figli – si accorga che sei cattolico. La domenica è diverso: non disdegni di andare a messa, senza provare alcuna vergogna, purchè sia a tutti chiaro che fra la tua vita e questa pratica pia non esiste alcun nesso imbarazzante. In compenso, se in settimana senti qualcuno che parla mal del Papa e della Chiesa, preferisci un dignitoso silenzio. La cosa che ti fa più paura è il confronto mattutino con lo specchio. Nel segreto della toilette, infatti, guardi per un istante la tua faccia e non puoi fare a meno di chiederti: ma io sono ancora cattolico? Siamo lieti di averti aiutato a trovare la risposta giusta. Ma non disperare: i cattolici integrali e i cattolici refrattari pregano per la tua conversione. [Che culo, eh?]

commenti
  1. Alberto ha detto:

    Me è ironico? Dimmi che è ironico.Ti prego.

  2. Sandro ha detto:

    Se per ironico intendi che gli autori infarcisono con un po’ di ironia e con qualche battutina qua e là, ti dico: sì.Se invece intendi che è stato scritto da qualche anticlericale per ridicolizzare la figura dei cattolici, allora ti dico: no.

  3. Alberto ha detto:

    "Certi uomini non cercano qualcosa di logico, non si possono né comprare né dominare, non ci si ragiona e non ci si tratta. Certi uomini vogliono solo veder bruciare il mondo."
     
    Ecco quel tipo di uomini. Inquietante…

  4. simone ha detto:

    Certe cose mi lasciano senza parole…Ora, posso capire che alcune posizioni assunte della Chiesa dal LORO punto di vista siano anche "ragionevoli". Ma quello che è scritto qui è inquietante. E ce la prendiamo tanto con AlQueda e i fondamentalismi musulmani? Li apostrofiamo come barbari? E questi chi sono? Non ho parole…Quoto in pieno Lord Larry, certi uomini vogliono solo vedere bruciare il mondo. Mettere in discussione la figura della donna poi… Questo è solo razzismo sessismo e intolleranza, altro che "parola d’amore di Dio".Sono fiero del mio essere laico!PS: magnifica la canzoncina su Cthulhu, quasi quasi te la rubo…

  5. Sandro ha detto:

    @Lord LarryOttimo identikit. Ma è una citazione?@BlaineNon ho altro da aggiungere…. e per la canzoncina di Cthulhu: deve essere diffusa (con la speranza che finisca col sostituire l’"Osanna nell’alto dei Cieli"); seguiamo il suo esempio: lui sa cosa significa laicità.

  6. Sandro ha detto:

    Grazie per la segnalazione.CL e Forza Italia sono una coppia più devastante dei Brothers of Destruction.

  7. Giacomo ha detto:

    Santo cielo, sono indeciso se sbellicarmi per il tuo post o se piangere perché vengono abbattuti alberi per scrivere questo genere di libri.Saluti laici, libertari, radicali

  8. Alberto ha detto:

    Sì, Sandro, è una citazione 😉
    dal mio film preferito, "The Dark Knight". Ne sono quasi ossessionato, ultimamente…

  9. Mito ha detto:

    Beh,loro la zappa sui piedi sono abituati a tirarsela. "VOI CATTOLICI SIETE I VERI INTOLLERANTI, NON I MUSULMANI"
    Niente di più vero.
    Una sera mi trovavo a parlare con un conoscente fascista che diceva"Noi saremmo gli estremisti? Solo i fascisti e i comunisti? E i cattolici dove li mettiamo?"
    Ogni tanto mi trovo d’accordo pure con i fasci XD

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