Una delegazione composta da una giraffa, un elefante ed uno struzzo femmina arriva in Paradiso ed aspetta di essere ricevuta da Dio. Finalmente entra la giraffa.
– Cara giraffa, cosa ti spinge fin qui?
– Signore, mi sento così brutta e strana con questo collo lungo, è proprio vergognoso! Non è che si potrebbe rivedere il mio aspetto fisico?
– Creatura ingrata, metti in dubbio l’operato del Signore? Io ho studiato prima di crearti, tu sei la perfezione. Guardati bene e ragiona: quel collo ti serve per mangiare il cibo più prelibato e per respirare l’aria più pulita.
– Hai proprio ragione Signore non ci avevo pensato, che stupida che sono stata!
La giraffa esce tutta contenta ed arzilla, ed entra l’elefante.
– Anche tu qui, non dirmi che ti vuoi lamentare!
– Ma Signore, è possibile che io debba avere un naso così lungo e delle orecchie così grandi?
– Ingrato! Tu sei il simbolo della perfezione, sei una creatura completa di optionals, quelle orecchie ti servono per rinfrescarti quando fa caldo e con quel naso puoi bere senza chinarti. Gli altri pagherebbero oro per avere quello che hai tu. Pussa via e vergognati!
L’elefante convinto esce tutto felice, al che lo struzzo li fulmina:
– Ma fatemi capire, siamo venuti qua per lamentarci e invece voi uscite tali e quali e per di più contenti?
La giraffa risponde:
– Certo, non vedi che io sono perfetta? Posso mangiare il cibo più buono sopra gli alberi e respiro l’aria più buona!
L’elefante dice:
– Non vedi come sono bello, sono un animale condizionato, mi riesco a rinfrescare quando è caldo e riesco a bere senza sporcarmi!
Lo struzzo femmina incassa ed entra decisa da Dio.
– Anche tu, ingrata, qui a lamentarti? Tu sei la perfez…
– Signore, prima che ti inventi qualche altra cazzata, mettiamoci d’accordo: o l’uovo più piccolo, o il culo più largo…
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:-D uhuhuh Ricorda una scenetta di Troisi che parla con dio