16 Aprile 1999 – Washington D.C.
Il protossido d’azoto, meglio noto come “gas esilarante“, produce un’euforia di breve durata ed è spesso utilizzato come anestetico nelle cliniche e negli studi dentistici. Come ogni altro gas puro, deve essere mescolato con aria o ossigeno, in modo da non causare soffocamento.
Carol e Mark non si preoccuparono di questo piccolo -sebbene cruciale- dettaglio. Vennero trovati morti dal figlio Mark nella loro casa di periferia; la coppia indossava delle maschere respiratorie attaccate a una bombola di quel letale gas.
Il paradosso di questa vicenda sta nel constatare le professioni delle due vittime: Mark lavorava da dieci anni come paramedico presso i vigili del fuoco del Distretto della Columbia, mentre Carol stava studiando per diventare infermiera.
Il dipartimento dei vigili del fuoco di Washington D.C. definì Mark “una delle persone più preparate e addestrate che avessero mai avuto”. Sarò cinico, ma spero che si sbaglino.