“La pazienza è la virtù dei forti”.
Chi ha partorito questo detto (e non parlatemi di saggezza popolare, perchè sarà pure popolare, ma di saggezza io ne vedo poca) non ha ben chiaro il funzionamento della pentola a pressione: senza una valvola di sicurezza che faccia uscire il vapore poco alla volta, se ne va tutto a pu***ne.
Nella vita la valvola di sicurezza è rappresentata da quell’istinto che ci porta all’incazzatura… e che la lascia fuoriuscire.
Tenere tutto dentro fa male: dapprima ti corrode… poi ti fa esplodere.
Porgere l’altra guancia quando si è coperti di lividi, poi… non è da santi: è da masochisti (e pure ‘nu poco co***oni).
Cosa mi è venuto in tasca a starmene buono per cinque maledettissimi anni? Ora mi ritrovo a un livello di instabilità devastante… ci manca poco che perfino una penna che non scrive potrebbe portarmi ad afferrare il monitor e a scaraventarlo contro il muro (o contro qualche collega) e a farmi riempire di calci il tritadocumenti… e per fortuna che grazie alla 626 abbiamo poltroncine ergonomiche e poco maneggevoli, perchè se mi trovassi tra le mani una sedia pieghevole sarei tentato di emulare qualche wrestler (“Don’t try this at home”, eh?… Fanculo!!).
La pazienza non è una virtù… è un fottuto vizio!
Un po’ di ira invece… è salutare, altro che vizio capitale. Una persona equilibrata deve saper bilanciare ira e pazienza…
Mi sembri LIEVEMENTE stufo ehehNon so se la cosa può consolarti ma… ti capisco o__O
Grazie per la solidarietà 😉